mercoledì 15 dicembre 2010

Alice non sa bene quello che vuole

Alice ha cercato di braccare il coniglio bianco una volta di troppo e questo si  è dato alla fuga definitiva.
Ma, fuggendo dalla tana ha perso il tanto amato orologio a cui teneva così tanto.
Dopo avergli voltato le spalle, come una vera attrice tragica, Alice si volta, per vedere se il coniglio fosse tornato indietro, per scusarsi e per dichiararle il suo amore.
Ovviamente non c'è nessun coniglio e Alice, passando rapidamente da arrabbiata despota a umile vittima con il cuore straziato, inizia a correre nella ricerca disperata del coniglio.
Si imbatte quasi casualmente nell'antico orologio e senza pensarci un attimo lo nasconde in tasca perchè sa che in un modo o nell'altro il coniglio lo rivorrà, anche a costo di rivederela.
E così, tristemente trionfante Alice torna a casa con in una mano una sconfitta e nell'altra uno stupido orologio fermo che servirà solo a rimandare il momento della totale e piena solitudine.
Può Alice sperare in un ritorno del coniglio bianco, usare le sue armi di seduzione ed incastrarlo una volta per tutte, o rimarrà sola, ancora una volta?

martedì 14 dicembre 2010

Alice lo sapeva già.

Alice non aveva nessun dubbio sul fatto che cercare in continuazione un coniglio bianco in fuga l'avrebbe resa infelice, insicura e dubbiosa. Pero' continuava a farlo.
E' stata la prima donna single delle favole che cercava una relazione, ma che si è sentita dire: non voglio impegnarmi.
Perchè dire: "è tardi, è tardi, è tardi" equivale decisamente a : " non mi opprimere, non voglio impegni".
E poi Alice scopre amaramente che il coniglio si impegnerebbe volentieri con la regina di cuori.
E cosi' si butta sul primo cappellaio matto e affoga i suoi dolori nel tè.
Non so voi, ma questa storia non mi è nuova.